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27 marzo 2013

OBIETTIVO “GREATER CHINA” PER CRN CHE GUARDA A TUTTA L’AREA DELL’ASIA PACIFIC

Hong Kong, mercoledì 27 marzo 2013 – CRN punta con decisione sui mercati d’Oriente e lo fa presentandosi ai media con un evento ad hoc organizzato a Hong Kong.

Il cantiere navale di Ancona del Gruppo Ferretti, specializzato nella costruzione e commercializzazione di megayacht completamente custom e semi custom in acciaio, alluminio e composito da 40 a 90 metri, ha scelto di presentare strategie, risultati, andamento e prospettive agli operatori del mercato “Greater China”, termine con cui comunemente si intende l’area che comprende la Cina, compreso Macao e Hong Kong.

Per questo motivo CRN ha organizzato una conferenza stampa all’hotel Four Seasons cui sono intervenuti Mauro Frattesi, managing director Ferretti Group Apac, e Lamberto Tacoli, presidente e amministratore delegato di CRN, e Luca Boldrini, direttore commerciale di CRN.

L’appuntamento di Hong Kong, importante per le strategie di sviluppo di CRN, segue lo storico varo del CRN 129 80 metri Chopi Chopi dello scorso 12 gennaio e precede di pochi giorni l’Hainan Rendez Vous (30 marzo - 2 aprile), la grande kermesse internazionale dedicata al lusso che negli anni ha conquistato sempre più importanza e a cui CRN parteciperà insieme al Gruppo Ferretti per incontrare clienti e broker.

Nel corso della conferenza stampa il presidente Tacoli ha presentato la realtà dell’azienda, partendo appunto dal recente varo di Chopi Chopi, il megayacht più grande mai costruito dal cantiere, sceso in acqua ad Ancona lo scorso 12 gennaio dopo un evento aperto alla città che ha visto il coinvolgimento di 4.000 persone.

Tacoli ha poi ricordato come nel 2013 CRN compia 50 anni, una tappa importante che conferma la tradizione e la solidità del cantiere che in passato ha anche vissuto momenti difficili e che opera in un mercato complesso, a volte turbolento, che ha visto marchi storici addirittura scomparire.


Il direttore commerciale di CRN, Luca Boldrini, ha sottolineato l’importanza della produzione completamente personalizzata, la duttilità e le novità delle nuove navi da diporto, soffermandosi in particolare sulla differenziazione di linee esterne proposte costantemente agli armatori e studiate in collaborazione con i più importanti studi internazionali dello yacht design.

CRN è oramai stabilmente collocato nell’élite mondiale della cantieristica, e alcuni dati confermano la sua vitalità: nel cantiere di Ancona sono infatti in costruzione 7 navi da diporto a marchio CRN: si tratta di sei megayacht in acciaio e alluminio – CRN 125 60 mt J’Ade, varato a novembre 2012 e che sarà consegnato all’armatore ad aprile, CRN 129 80 mt Chopi Chopi, varato il 12 gennaio e in consegna a maggio, CRN 131 74 mt (tutti disegnati da Zuccon International Project), CRN 132 73 mt (disegnato da Omega Architects), CRN 133 60 mt (disegnato da Francesco Paszkowski Design), CRN 134 55 mt (disegnato da Nuvolari & Lenard) – e una CRN Navetta 43 di 43 mt in composito, sempre disegnata da Zuccon International Project.

Il 60 metri J’Ade fra l’altro continua il successo dei precedenti megayacht realizzati con la piattaforma navale 10,20 metri di larghezza, che ha portato alla costruzione di navi importanti nella storia di CRN quali Ability, Maraya, Romance, Blue Eyes, Mimtee e Darlings Danama, ma con innovazioni di design e tecnologia che la rendono unica.

A queste navi CRN, nel cantiere di Ancona si aggiungono cinque maxiyacht a marchio Custom Line (due CL 124’, due CL Navetta 33 Crescendo e un CL 112’ Next) e un Riva 122’ Mythos in alluminio, tutte in costruzione. Si tratta di numeri davvero imponenti, soprattutto in considerazione delle dimensioni e del prestigio di queste navi da diporto.

CRN nel mondo è un portabandiera del Made in Italy, sinonimo di eccellenza che fonde creatività, design, tecnologia e artigianalità in prodotti unici, realizzati sempre su misura per ogni armatore.

Nelle parole di Lamberto Tacoli, presidente e amministratore delegato di CRN: “Quello di oggi è un momento importante nel nostro percorso di sviluppo del business, perché ci consente di rivolgerci a un’area di mercato molto interessante per noi, soprattutto a medio-lungo termine. Ci tengo però a sottolineare come il Gruppo Ferretti fosse già presente da tempo nella regione, avendo aperto un ufficio a Shangai da più di otto anni e potendo contare su una rete di distributori competente e affidabile. E’ chiaro che la Cina è un mercato appetibile fin d’ora, ma lo diventerà ancora di più nei prossimi anni, quando si diffonderà una cultura nautica maggiore, siamo consapevoli che occorre essere pazienti per vedere risultati significativi”.

“Come CRN guardiamo ai prossimi appuntamenti, come il nostro cinquantesimo compleanno e gli altri due vari previsti in stagione, un 60 metri e un 43 metri, e soprattutto al Monaco Boat Show di settembre, dove presenteremo Chopi Chopi e J’Ade completi e allestiti: sarà una tappa decisiva per noi per raggiungere la nostra clientela, che oramai è globale. Oltre a tutta l’Asia Pacific infatti i mercati su cui puntiamo sono Nord, Sud e Centro America, Africa, in modo lento, ma emergente, e ovviamente anche il Medio Oriente, in attesa che l’Europa riprenda quota” conclude Tacoli.

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